Il magico Promontorio lapygium, più noto come Santa Maria di Leuca, è l’estrema punta meridionale della penisola salentina: intensi profumi e colori sgargianti fanno di questo lembo di terra uno degli angoli più suggestivi e seducenti dell’intero Mediterraneo.
Leuca, con la sua punta protesa, da sempre rappresenta lo spartiacque che divide il Mare Nostrum tra Ionio e Adriatico. L’etimologia del nome (dal greco Leucos, cioè “bianco”) evidenzia inevitabilmente il colore della sua scogliera di roccia calcarea, alla quale vi si arriva facilmente dalla terraferma o dal mare.
Qui, dove le acque dei due mari si mischiano in un tripudio di colori e le grotte danno vita ad una trasparenza dell’acqua dai magici giochi di luce, si erge una pittoresca scogliera. In alto, sotto la guardia severa del Faro, si leva il Santuario di Santa Maria di Finibusterrae, ogni anno protagonista di un autentico esodo turistico.
Località balneare per eccellenza, Leuca rinasce soprattutto d’estate quando le sue spiagge e le sue vie si riempiono di viandanti e gente del luogo. Proprio nella stagione del sole il suo lungo mare si anima festoso e la strada che accompagna al santuario dà vita ad una sorta di processione tanta è l’intensità del via vai.
Tutt’attorno in prossimità del mare, Leuca è adornata da innumerevoli ville variopinte che vanno dal classicheggiante all’orientale, dal moresco ad uno stile più popolare come a ricordare gli ozi e gli agi signorili di tempi ormai lontani.
La magia di Leuca, però, è rinchiusa nel suo mare e nel suo cielo con il beneplacito del biancore della costa che esalta il candore delle case. All’incantevole bellezza del suo paesaggio si aggiunge poi l’interesse archeologico delle molteplici grotte che costituiscono la principale attrazione turistica grazie alle compagnie nautiche, che ogni oggi organizzano escursioni per permetterle di ammirarle comodamente seduti in barca.
Anche la straordinaria posizione panoramica del Santuario attrae migliaia di turisti e pellegrini che nell’occasione percorrono volentieri i 254 gradini della scala a chiocciola che portano sulla sommità del Faro, poco distante dal Santuario.
Nelle vicinanze del porto si può ammirare la monumentale scalinata a due rampe posta ai piedi dell’acquedotto pugliese. Proprio quest’opera, tra le più complesse al mondo nel suo genere, fa da cornice ad una spettacolare cascata visibile solo in alcuni giorni dell’anno.
Tante sono le spiagge situate a pochi chilometri da Leuca, come la Marina di San Gregorio che fa bella mostra di un porticciolo arricchito da suggestive case sparse e sconosciuto ai molti, ma che nasconde un grande patrimonio naturalistico, di immenso interesse turistico.
Infine, merita una visita la Marina di Felloniche, a 3 km da Luca, tappa imprescindibile per gli amanti della spiaggia, complice la sua distesa di sabbia e il suo mare cristallino. Di sera, inoltre, è possibile passeggiare lungo il grazioso lungomare che spesso e volentieri si anima con musica e festicciole.