Sono moltissimi i motivi per i quali organizzare una vacanza in Salento, una terra baciata dal sole e dal vento. Basti pensare alla storia impressa nelle cittadine, al folklore ancestrale che le anima e al patrimonio enogastronomico che allieta anche i palati più esigenti.
Una costa da sogno
Le meraviglie naturali in Salento sono tante e spettacolari, a partire dalla Grotta della Zinzulusa a Castro, con stalattiti dalle forme curiose tanto da sembrare panni stesi. Ci sono poi la Grotta del Diavolo a Santa Maria di Leuca e la splendida Grotta della Poesia, considerata una delle piscine naturali più spettacolari al mondo.
Come non citare tra le bellezze naturali del Salento la spiaggia di Pescoluse e quella di Punta Prosciutto, senza dimenticare la rocciosa baia di Porto Selvaggio e la spiaggia di Torre dell'Orso, con i faraglioni delle Due Sorelle a largo.
Barocco Salentino
Lecce è la regina del barocco: la Basilica di Santa Croce è l'espressione massima del barocco. Lo stesso si può dire per la Cattedrale di S. Maria Assunta nella scenografica Piazza Duomo, dominata dal campanile progettato dallo Zimbalo.
Il barocco salentino porta dritto anche a Nardò e alla splendida Piazza Antonio Salandra, a due passi dal Tempietto dell'Osanna. Qui come non apprezzare la Guglia dell'Immacolata ricca di eccentriche decorazioni e la facciata del Palazzo dell'università in tardo-barocco.
A spasso tra i borghi del Salento
Vivere il Salento d'estate significa soprattutto godersi la bellezza di borghi affacciati sul mare come Otranto, meravigliosa con il Castello Aragonese e con la Cattedrale di S. Maria Annunziata decorata con il monumentale mosaico pavimentale. C'è poi Gallipoli col centro storico situato su un'isoletta, dominato dal profilo del Castello Angioino, con l'annessa torre circolare del Rivellino.
Tra i più bei borghi costieri del Salento c'è poi Santa Maria di Leuca, dove non si può non rimanere incantati dal luminoso Santuario di S. Maria de Finibus Terrae, dal vicino faro risalente al 1873 e dalla Cascata Monumentale che arriva ai piedi del porticciolo della cittadina.
Gastronomia Salentina
La cucina salentina è composta da piatti poveri che nel corso del tempo sono stati rivalutati fino ad affermarsi come vere leccornie. Si pensi alla puccia, simile a un panino farcito di olive, alle pittule di pasta fritta e alle frise di grano duro, condite a piacere con tonno, pomodorini o cipolle crude.
Assai famosi sono la scapece gallipolina, preparata con pescetti fritti e marinati in aceto, zafferano e mollica di pane. Oppure ciceri e tria, ossia una sorta di pasta e ceci con aggiunta di ritagli di pasta fritta. Come non citare il famoso pasticciotto, dolcetto di pasta frolla e crema pasticcera, da accompagnare con il caffè leccese.
Folklore & Tradizioni
Quando si parla di folklore salentino la mente corre subito alla taranta, quella danza coinvolgente che, al ritmo incessante di tamburelli, accompagna la danza di fanciulle. La maggior parte delle feste in Salento sono cadenzate da questa musica, senza dimenticare la Notte della Taranta che si svolge a Melpignano, nel cuore della Grecìa Salentina.
Molto affascinanti sono poi le Luminarie di Scorrano, con monumentali parature che animano la festa di San Domenico a Scorrano e la Danza delle Spade a Torre Paduli, un evento durante il quale si rievocano veri e propri duelli rusticani, simulando affondi e difese con armi del tutto immaginarie.